La storia della nostra rosa canina

Nei freddi mesi invernali, l’infuso di rosa canina è proprio quello che ci vuole. In passato le nostre nonne apprezzavano molto la rosa canina e la consideravano un medicinale capace di pulire le vie respiratorie e di rafforzare il sistema immunitario.

La nonna Karmen racconta alla nipotina Daša: "A metà autunno i prati delle colline circostanti si colorano di rosso. Allora le bacche rosse della rosa canina maturano in tutta la loro bellezza. La rosa canina è un arbusto dalle spine aguzze su cui crescono le bacche salutari. In una bella giornata di sole, quando le piante officinali possiedono il massimo dei principi attivi, il nonno Ivan prende il suo cesto e si reca a raccogliere le bacche di rosa canina. Rientra a casa sempre tutto graffiato, ma con un cesto pieno di bacche rosse. Mette a essiccare la rosa canina, la stritola e la confeziona nei vasetti. L’infuso di rosa canina si beve durante il periodo autunnale e invernale, perché rafforza le nostre difese immunitarie." Daša corre in cucina e inizia a stendere le sue piccole manine verso il vasetto con la rosa canina. Insieme alla nonna preparano un delizioso infuso di rosa canina e invitano anche il nonno. Nella nostra cucina, l’infuso di rosa canina è indispensabile.

A gennaio e febbraio, un sacchetto di 100 g di bacche essiccate di rosa canina a 6 euro.

Ulteriori informazioni disponibili al numero telefonico +386 41 422 833 (Ivan) o all’indirizzo di posta elettronica ivan.veliscek@gmail.com.

 

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