Un vecchio vitigno di Brda, modesto ma resistente, è sicuramente la ribolla. Cresce bene sul terreno di marna, flysch e pietra. In posizione soleggiata dà risultati eccezionali. L’uva è adatta sia per vini giovani e freschi sia per l’invecchiamento. Il vino è un’ottima base per lo spumante. Secondo la tradizione, a Brda l'uva ribolla veniva anche essiccata e ci si produceva un ottimo vino da dessert. L'aspetto del vino è di colore giallo dorato con riflessi verdognoli. Il profumo è intensamente fresco e fruttato. Ricorda il limone, la mela verde, il pompelmo e i fiori di acacia. L’armonia degli acidi gli dona bevibilità e freschezza. Gli eccellenti vini maturi hanno un gusto di cedro.

Il vino è adatto come aperitivo, completa perfettamente i frutti di mare, il pesce di acqua dolce, la carne di pollame e i piatti di verdure. La ribolla è una varietà di media vigorosità che diventa abbondante con la maturazione.
La varietà caratteristica di Brda sta ritornando nei vigneti e nelle cantine e tra i vini bianchi riprende il suo posto d'onore. Oggi la ribolla è un vino che viene nuovamente ammirato e apprezzato. Circa l'origine si diffondono storie interessanti. La prima menzione scritta risale al 1336 nel villaggio di Višnjevik, dove si è mantenuta in suo onore la festa annuale (il primo sabato di maggio). Esperti prevedono che il tempo della ribolla deve ancora venire.